E’ già antivigilia per il Foggia, che dopodomani sera tornerà in campo per affrontare allo Zaccheria la Casertana, nell’anticipo della quindicesima giornata di campionato. La squadra di Zauri prosegue nel frattempo la marcia di avvicinamento alla gara, con il tecnico che col passare dei giorni sta cominciando ad inculcare a Carillo e compagni i suoi concetti di calcio. Al di là delle scelte, coraggiose, di Zauri, l’allenatore nella vittoriosa gara di domenica pomeriggio contro la Juventus Next Gen ha gioco forza potuto metterci poco del suo, essendo arrivato solo 48 ore prima della partita con i bianconeri, chiamato al capezzale di un Foggia in piena caduta libera e che ora tocca a lui piano piano riportare a galla. A differenza di domenica, tuttavia, Zauri avrà un ventaglio diverso di scelte, soprattutto in difesa, dove dopo le squalifiche torneranno a disposizione Salines, Felicioli e Silvestro. I primi due dovrebbero tornare ad agire da titolari sulle corsie basse nel 4-3-3 che vuole essere il marchio non modificabile del neo allenatore del Foggia. Che i dubbi maggiori continua ad averli nel tridente d’attacco. “Sarr mi ha rubato subito l’occhio ed è per questo che ho deciso di schierarlo dal 1’”, spiegò a fine gara motivando le esclusioni di Murano ed Emmausso. Scelte che Zauri ripeterà anche venerdì? Difficile dirlo in questo momento, anche perché di indicazioni ne arrivano poche, gli allenamenti restano blindati e lo stesso Zauri vuole tenere tutti sulla corda. Ciò che è certo è che con la sua guida non ci saranno figli e figliastri ma in campo scenderà solo chi, durante la settimana, risponderà presente alle sue sollecitazioni. Intanto il club blinda il gioiello Orazio Pazienza: il play, da due gare titolare in pianta stabile, ha sottoscritto nella giornata di ieri il primo contratto da professionista, legandosi al Foggia fino al 2027.