Torna a casa senza punti da Sorrento. Torna a casa, il Gravina, deluso per il risultato e anche arrabbiato per qualche scelta arbitrale molto discutibile, nel recupero della sedicesima giornata. Torna a casa, anche e soprattutto con la consapevolezza di dover convivere al momento con un problema grosso: l’astinenza da gol. I murgiani non hanno mai fatto centro nelle ultime sette partite. Non segnano da due mesi, più di uno però trascorso completamente ai box per la maledetta vicenda legata al Covid. Le ultime reti, tre per la precisione, risalgono tutte al derby vinto al “Vicino” contro il Fasano: era il 20 gennaio. Poi stop alle realizzazioni. Poi quattro pareggi, tutti 0-0, e tre sconfitte per la squadra di Marco Gaburro. I numeri non tornano affatto.
Sedici punti ottenuti in diciannove partite: troppo pochi per pensare di centrare l’obiettivo della salvezza. Il Gravina deve cambiare rotta e migliorare la sua media. A partire dalla delicatissima sfida interna di domenica prossima contro il Portici, crocevia fondamentale del campionato. Troppo importante ritrovare il feeling con il gol e con i tre punti.
