CalcioSport

Gravina per la salvezza diretta, Molfetta per il miglior piazzamento playout. Serve un “miracolo” al Lavello per evitare la retrocessione

Massime aspirazioni: salvezza senza spareggi per il Gravina, piazzamento di privilegio nella griglia playout per il Molfetta, spareggio secco per accedere ai playout per il Lavello. Stadio “Vicino” di Gravina, stadio “Paolo Poli” di Molfetta, stadio “Fittipaldi” di Francavilla in Sinni: sono i “teatri” domani pomeriggio, in contemporanea a partire dalle ore 15, in cui ci si gioca almeno una buona fetta di stagione, nella lotta per la zona rossa della graduatoria. Delle tre, solo i murgiani hanno la possibilità, seppur minima, di brindare alla conferma della categoria. C’è una sola strada percorribile per riuscirci, tuttavia, per il collettivo allenato da Raimondo Catalano: affiancare a quota 36 punti in graduatoria Afragolese e Nocerina. Un arrivo a tre, infatti, premierebbe per la migliore classifica proprio il Gravina. Che però deve battere domani al “Vicino” un Lavello non ancora condannato matematicamente alla retrocessione e sperare, contestualmente, nella sconfitta della Nocerina sul campo di una delle due capolista, la Cavese, e in quella dell’Afragolese a Molfetta. Quest’ultima sfida, intanto, si giocherà al “Paolo Poli”. I biancorossi di Renato Bartoli hanno la certezza di disputare il playout. Per giocarlo in casa e avere a disposizione due risultati su tre per restare in serie D, devono battere i campani e sperare in un mancato successo del Gravina contro il Lavello. Domenica pazzesca di intrecci, insomma. Che riguardano anche il Francavilla in Sinni, impegnato al “Fittipaldi” contro un Martina già salvo. Il playout, da giocare in trasferta, è quasi certo, salvo verificarsi i seguenti risultati: sconfitta dei sinnici e vittoria del Lavello a Gravina. Se cosi fosse, ci sarebbe uno spareggio tra le due lucane per accedere ai playout ed evitare la retrocessione diretta.

Vedi anche

Back to top button