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Heslop e Iffland dominano nella tappa di Polignano dei tuffi dalle grandi altezze. E De Rose torna a tuffarsi

Festa di sport e spettacolo nel primo fine settimana di luglio a Polignano a Mare per la due giorni di tuffi dalle grandi altezze con la competizione internazionale Red Bull Cliff diving, alla sua decima edizione nella cittadina barese davanti a oltre 40mila tra fan italiani e stranieri presenti per assistere a uno spettacolo imbattibile. A imporsi nella tappa italiana tra gli uomini è stato l’inglese Aidan Heslop, seguito dai rumeni Costantin Popovici e Catalin Preda. Alla sua seconda stagione come permanent diver, il giovane britannico Heslop, che aveva iniziato la giornata al decimo posto, ha scalato le posizioni arrivando nei primi tre grazie a uno straordinario tuffo realizzato al terzo round dalla piattaforma posta a 27 metri d’altezza. Portando poi a termine un Forward 4 Somersaults 3½ Twists Pike, il ventunenne si è portato in testa alla classifica. Questa vittoria arriva dopo il suo peggior risultato degli ultimi cinque anni – un nono posto a Parigi due settimane fa – e gli dà la spinta per passare dal sesto al secondo posto nella classifica generale. Il rumeno Constantin Popovici mantiene un vantaggio di 200 punti, rimanendo in testa alla classifica grazie al secondo posto conquistato a Polignano. Il suo connazionale Catalin Preda ha completato al terzo posto il podio italiano.

Tra le donne settima vittoria consecutiva a Polignano a Mare dal 2017 ad oggi – con doppia vittoria nel 2021 – per l’australiana Rihanna Iffland, imbattibile e impeccabile nel volteggiare tuffandosi dalla piattaforma posta a 21 metri d’altezza a picco sul mare. La sei volte campionessa mondiale ha superato la canadese Molly Carlson, L’australiana si porta a casa la ventitreesima vittoria nelle ultime ventiquattro tappe della World Series. La lotta per il titolo femminile tra Iffland e Carlson è ancora viva: 130 punti separano le prime due in classifica generale e a tre tappe dal termine tutto i giochi sono ancora aperti. L’australiana Xantheia Pennisi completa il podio femminile e, dopo aver saltato la tappa di Parigi per un infortunio, ha ripreso da dove aveva lasciato a Boston con un altro terzo posto.
 
La domenica di gara si è aperta con il tuffo di saluto dell’atleta italiano Alessandro De Rose, amatissimo dai polignanesi e quest’anno fuori dalla competizione poiché in ripresa da un infortunio. Nel giorno del suo trentunesimo compleanno, De Rose ha voluto festeggiare regalando ai fan italiani un tuffo fuori programma che ha riportato alla mente la sua vittoria del 2017, proprio qui a Polignano. Le due wildcard azzurre – Elisa Cosetti classe 2002, per il terzo anno in gara a Polignano, e il ventiduenne Davide Baraldi, alla sua seconda apparizione alla World Series nella tappa italiana, hanno invece raggiunto rispettivamente l’ottavo e il dodicesimo posto.
 
Dopo tre tappe nelle ultime quattro settimane, gli atleti si godranno ora una pausa per riposarsi e recuperare le energie prima di volare verso il Paese del Sol Levante per la tappa del 3 agosto, dove si svolgeranno qualche giorno prima anche i Campionati del Mondo di Nuoto. Sette anni dopo la prima Red Bull Cliff Diving World Series in Giappone, presso le scogliere di Shirahama, i diver si tufferanno nello splendido scenario della Gola di Takachiho, nella prefettura di Miyazaki.

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