Ce l’ha fatta, il Casarano. Ha centrato l’unico obiettivo stagionale, mai nascosto dalla scorsa estate, con due giornate di anticipo. Prima volta tra i professionisti nel nuovo millennio per i rossazzurri, che ritrovano il palcoscenico della serie C, a distanza di 27 anni dall’ultima volta. Cammino travolgente, quello della squadra di Vito Di Bari, capace di dare una identità al suo collettivo, incapace di trattenere le lacrime al termine della vittoria con la Fidelis, quella che ha dato inizio alla festa, proseguita poi per le vie della città.
Vito Di Bari ha ereditato il timone del Casarano dopo la sconfitta di Andria. Con lui in panchina, i numeri dicono: tredici vittorie e quattro pari in diciassette gare.
Fernandes, Logoluso, Saraniti e Loiodice hanno bissato la promozione dello scorso anno ad Altamura. Per il “10” si tratta della terza vittoria del girone H nelle ultime quattro stagioni, compresa quella del 2022 a Cerignola.