Ore 18 di venerdì 14 luglio. Questa la scadenza ultima per i club di Serie D per formalizzare la domanda d’iscrizione, unita un versamento da di 16.500 euro e a una fideiussione bancaria pari a 31.000 euro. Tra gli 11 club pugliesi che dovrebbero far parte del girone H edizione 2023/24 ce ne sono tre che vivono i giorni che conducono alla deadline con un pizzico di apprensione ma anche con certezze che sul piatto della bilancia crescono di giorno in giorno. Tra questi senza dubbio trovano posto i destini congiunti di Manfredonia e Fidelis Andria. Non si incrociano sul campo dal 2015 ma l’asse che unisce il Gargano e la Bat nel segno di Giuseppe Di Benedetto, imprenditore di Trinitapoli che ha annunciato l’addio al club sipontino per diventare il numero 1 della Fidelis vive di costanti evoluzioni: da una parte ci sono le dirimenti burocratiche riguardanti la massa debitoria del club biancoazzurro che Di Benedetto deve estinguere, dall’altra la necessità di cedere in fretta le quote del Manfredonia per consentire al sindaco Gianni Rotice, che intanto porta avanti dialoghi con imprenditori locali per evitare la beffa, di chiudere la partita dell’iscrizione in tempi brevi. Non va esclusa del tutto la possibilità che lo stesso Di Benedetto aiuti i potenziali successori con un sostegno economico almeno al momento dell’iscrizione.
La grande paura di dover rinunciare alla Serie D sta invece lentamente abbandonando Bitonto. Dopo il disimpegno definitivo, messo nero su bianco in una lettera destinata alla città, di Francesco Rossiello, il lavoro svolto dal sindaco Francesco Paolo Ricci e dal presidente Antonello Orlino sta permettendo di trovare risorse imprenditoriali cittadine che unendo le forze garantiranno l’iscrizione. L’annata sarà condotta nel segno della linea verde e della riduzione dei costi di gestione. Tre piazze, tre città in attesa. Pronte a tirare un sospiro di sollievo venerdì alle 18.