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Manzari e Chajia, a Bari per l’operazione riscatto. Società, lo sceicco del Kuwait chiede informazioni al sindaco

C’è chi torna a casa con il sorriso e chi ritrova un allenatore che conosce bene. In comune hanno la volontà di riscattare una stagione in chiaroscuro. Prospettiva che unisce Giacomo Manzari e Moutir Chaija, gli ultimi arrivati sulla trequarti del Bari. Oltre a condividere le zolle di campo e la formula contrattuale – sono i primi acquisti a titolo definitivo della stagione, contratto triennale per Manzari e biennale per Chajia – arrivano in Puglia con un carico di motivazioni da convertire in rendimento sul campo. Mancino che ama partire da destra, Manzari un è barese doc ed è stato nel settore giovanile biancorosso fino a luglio del 2018, momento del fallimento dell’allora Fc Bari 1908. Negli anni successivi ha toccato l’esordio in A con il Sassuolo, è passato per la C a Carrara e Monopoli e per la B a Frosinone fino alla scorsa annata, chiusa con un gol e quattro assist in 26 partite giocate tra Ascoli e FeralpiSalò. A 24 anni da festeggiare a settembre, ha scelto dei colori che sente impressi sulla sua pelle per rilanciarsi e dimostrare quel potenziale che lo aveva portato nelle grazie di Roberto De Zerbi in Emilia.


Anche Chaija è stato protagonista di un esordio lampo tra i pro, nel Novara 2016/17 appena diciottenne con Boscaglia in panchina, stesso allenatore che lo ha voluto poi con forza alla Virtus Entella. Destro che ama agire sul centro-sinistra, sulla carta arriva a Bari come alternativa a Peppe Sibilli nel 3-4-2-1 di Moreno Longo. Allenatore che a Como lo ha conosciuto a singhiozzo nella prima stagione in panchina, complice una lesione del tendine rotuleo rimediata dal classe 1998 belga di origini marocchine, e che ne apprezza le qualità tecniche tanto da averlo chiesto espressamente al duo Magalini-Di Cesare. 105 partite giocate, 4 reti e 10 assist nella sua valigia in Serie B, Chajia ha trascorsi anche ad Ascoli, in Croazia con la NK Lokomotiva Zagreb e in Portogallo con l’Estoril Under 23. Ora la nuova tappa è quella di Roccaraso, ritiro del Bari, dove potrebbe avere in Manzari un alleato speciale nell’operazione riscatto.


Intanto nelle scorse ore a Bari Malek Humoud al-Sabah, membro della famiglia reale del Kuwait, ha incontrato il sindaco Vito Leccese. In vacanza in Puglia, lo sceicco avrebbe manifestato interesse per la società di calcio biancorossa a margine di una richiesta di informazioni su possibili investimenti sul territorio. Al momento non ci sono stati contatti con il presidente del Bari Luigi De Laurentiis, eventualità da non escludere nei prossimi giorni.

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