Quella contro il Bari e Gaetano Auteri non è una sfida qualunque per Marco Marchionni. Contro i biancorossi e contro l’allenatore di Floridia, veterano della panchina con oltre 800 partite dirette da guida tecnica in carriera, l’ex esterno offensivo di Parma, Juventus e Nazionale l’attuale allenatore del Foggia ha infatti conquistato la prima vittoria da head coach in rossonero. Occorre riavvolgere il nastro all’1 novembre 2020, quando allo Zaccheria un Bari imbattuto affrontava una squadra, quella di Fumagalli e soci, reduce da 4 ko di fila, nel mirino dei tifosi e a caccia di identità. Quel pomeriggio al blackout dei fari dello stadio foggiano seguì quello dell’avversario di turno, sconfitto per 1-0 grazie al rigore realizzato da Curcio nel finale di primo tempo e a una prova solida, compatta e determinata. L’impronta che Marchionni, assente in panchina nell’ultima partita maturata fino a quel momento, il 2-0 al Potenza dell’11 ottobre, ha saputo poi assicurare nel prosieguo del campionato. A quei sei punti ne sono seguiti altri 45, 26 dei quali lontano dallo Zaccheria, dove il Foggia ha conquistato 8 vittorie, 2 pareggi e incassato 8 ko, per un totale di 19 gol fatti e 22 al passivo. Più punti in trasferta che in casa nonostante i problemi causati dalla pandemia e dai tanti stop causa Covid, attitudine confermata anche nell’1-3 di Catania nel primo turno dei playoff e che il Foggia dovrà provare a rispettare per accedere alla fase nazionale. C’è un solo risultato a disposizione: la vittoria. Per la sfida del San Nicola, dove non ci saranno Rocca e Del Prete, Marchionni recupera Dell’Agnello oltre a Gavazzi. Al di là dei singoli, l’allenatore punterà sulla consueta ricetta: l’entusiasmo oltre ogni tipo di difficoltà.
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