Si può essere non del tutto soddisfatti di un pareggio ottenuto grazie a una doppia rimonta? Per Ciro Danucci, allenatore del Nardò, la risposta è sì. Ritratto del 2-2 di Gravina, ottenuto dai neretini grazie ai centri di Scialpi e Nicolao ma maturato al termine di una prova, a giudizio dell’allenatore, di ottima fattura nonostante un calendario congestionato di impegni: sono 7 le partite giocate dal Nardò, tra calendario regolare e recuperi dettati dal Covid, negli ultimi 21 giorni. Quattro sono i risultati utili di fila, con tre pareggi negli ultimi 270 minuti.
A incidere sul punteggio del Vicino è stato anche l’ingresso di Alessandro Scialpi, determinante con il suo destro liftato su punizione come sette giorni prima in casa, nel recupero contro il Fasano.
La classifica vede il Nardò a quota 43 punti, in settima posizione con l’Altamura e a -3 dai playoff e dal quinto posto, oggi del Lavello. In vista degli spareggi promozione determinante potrebbe essere l’incrocio del prossimo turno, quando al Giovanni Paolo II arriverà la Fidelis Andria, quarta a quota 47.