Film già visto o auspicio finalmente destinato a tramutarsi in realtà? Quando si parla di riconsegna dello stadio Cosimo Puttilli, a Barletta, occorre andarci con i piedi di piombo. Beppe Iannone, direttore generale del club biancorosso, guarda però con fiducia al 2022 come anno della piena restituzione alla comunità dell’impianto, chiuso dal 2015. Intanto sul terreno di gioco, nonostante una ripresa del campionato slittata, Pignataro e compagni hanno lavorato con la solita fame.
13 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in campionato, 40 punti su 45 con primato e +3 sul Corato che insegue, oltre alla finale di Coppa Italia. E’ un Barletta promosso quello che emerge dalla prima parte di stagione.
Il calciomercato ha portato Manzari in attacco e il baby Moscianese per le fasce. La pista Logoluso, passato dal Lavello al Casarano, è stata percorsa ma…
Si riparte allora con il primo posto in tasca e la ferrea determinazione di inseguire la promozione in D, obiettivo mancato nei playoff nella scorsa stagione. Il Barletta ha una stella polare che accompagna il cammino biancorosso.