Nessun rimpianto. Non ce ne sono per il Cerignola dopo la sconfitta dello “Iacovone” contro la capolista Taranto. Una battuta d’arresto “figlia” soprattutto della partenza deficitaria, che ha consentito agli jonici di chiudere il primo quarto d’ora addirittura avanti di tre reti. Non è bastata la riscossa agli ofantini, capaci di portarsi sino al -1 con le reti di Malcore nel primo tempo e Loiodice in avvio di ripresa. Successivamente, infatti, è arrivato il gol del definitivo 4-2 per i padroni di casa.
Il voto alla stagione è comunque altissimo. Non può essere diversamente per una squadra che è partita senza proclami, ma che è riuscita, soprattutto con un rendimento straordinario al “Monterisi”, ad arrivare a due lunghezze dai playoff con altrettante partite da giocare. Niente rimpianti dopo Taranto, dicevamo. Solo applausi per questo Cerignola. E tanta voglia di concludere al meglio la stagione: domenica al “Monterisi” arriva il Nardò nell’ultimo turno di campionato. E proprio domenica prossima sugli spalti ci sarà posto anche per i sostenitori gialloblù.