Playoff sfumati, playoff da vincere. È tempo ormai di pensare alla post season nei campionati femminili di pallacanestro, fra la prima fase che volge al termine in serie B e le semifinali in corso di svolgimento in serie C. Nel campionato cadetto, intanto, sfumano i sogni di gloria per Basilia Potenza, che soccombe in casa di Virtus Academy Benevento, ultima in classifica, per 67-62, rimanendo così a quota 20 punti. Si allarga a dieci lunghezze lo svantaggio da Sant’Antimo: un distacco incolmabile nella prossima fase ad orologio, con conseguente abbandono di ogni ambizione playoff. Prossimo turno in casa contro Stabia con l’imperativo di tornare alla vittoria. Un auspicio, quest’ultimo, condiviso da Basket Fasano, che ad Ariano Irpino cade per 91-47 accusando lo scarto peggiore della stagione. Ma nel bilancio è da mettere in conto pure l’incoraggiante esordio in serie B per altre tre giovani cestiste del settore giovanile, Giuliani, Sabato e Vacca. Doppia cifra per le solite Numa, 12 punti, e Spagnulo, 10. La chiusura della stagione regolare è in casa contro Benevento. In serie C il primo round delle semifinali va alle due squadre meglio classificate nella stagione regolare, New Jt Trani e Nuovi Orizzonti Taranto. Joniche di ricorsa contro Apulia Bari, domata per 48-44. La svolta per le ragazze di coach Orlando arriva all’intervallo, dopo una prima metà di gara favorevole alla squadra ospite. De Pace da un parte e Lasorsa dall’altra, 15 punti ciascuna, le migliori realizzatrici. Più agevole il successo di Trani su La Scuola di Basket Lecce per 63-45. Si gioca al meglio delle tre partite e le gare di ritorno si disputano nel fine settimana. Proseguono, intanto. le attività delle selezioni giovanili dopo l’Academy Camp territoriale che a Reggio Calabria ha visto impegnate 24 cestiste under 15, di cui otto pugliesi, in un raduno con il responsabile del settore squadre nazionali giovanili Giovanni Lucchesi. Domenica prossima spazio alle classi 2009 e 2010 con allenamenti interprovinciali a Molfetta, per le province di Bari, Bat e Foggia, Nardò, per quelle di Brindisi e Lecce, e infine Taranto. Piccole speranze crescono, in un movimento che sta rifiorendo anche in Puglia.