Succede tutto nella ripresa: un gran gol di Felleca regala il momentaneo al Brindisi, Litteri e Palermo la ribaltano per il Catania. Finisce 2-1 al Fanuzzi, in favore della formazione siciliana, che riscatta la sconfitta di Sorrento, all’esordio nella poule scudetto di serie D. Debutto nel triangolare della prima fase con sconfitta, invece, per i messapici, che però hanno ancora delle possibilità di passare il turno. C’è aria di festa tra i protagonisti, per le rispettive vittorie del campionato. Catania pericoloso in avvio con Sarao: conclusione sul fondo. La replica del Brindisi a metà frazione: Opoola calcia, Bethers smorza la traiettoria. Altro giro, sempre i soliti protagonisti: Sarao di testa manca il bersaglio, Opoola impegna ancora l’estremo lettone degli ospite. Attento poco dopo anche su Malaccari. Ancora determinante Bethers in chiusura di frazione sul colpo di testa dello scatenato Opoola: tanta roba il 2004 delle V bianche. Zero a zero all’intervallo. Ripresa. Partono forte gli etnei: Vitale incrocia e manca il bersaglio per pochi centimetri. Ancora attento dalla parte opposta il portiere dei siciliani sulla traiettoria disegnata da Felleca. Idem sul velenosissimo mancino a giro di Cancelli. Nettamente il migliore in campo il numero 1 del Catania, determinante anche su D’Anna a metà ripresa. Nulla può, invece, tre minuti dopo, quando il Brindisi imbastisce una manovra scintillante che si conclude con l’assist bellissimo di Cancelli e la volée efficace di Felleca. Messapici in vantaggio. Il gol sveglia il Catania, che la pareggiano poco dopo con il neo entrato Litteri. Uno a uno al Fanuzzi, parità ristabilita. Finale di gara: Opoola su cross di D’Anna non incorna come avrebbe voluto. Litteri da ottima posizione fallisce il bis personale. Ancor più clamoerosa l’occasione, più facile di un rigore, fallita da Vitale. Il gol-vittoria degli ospiti arriva comunque allo scadere: Russotto firma l’assist, Palermo trova il guizzo che fissa il punteggio sul definitivo 2-1 per il Catania. Etnei comunque eliminati dalla poule scudetto, esclusi matematicamente sia dalla lotta per la vittoria del triangolare che dalla graduatoria della migliore seconda. Il Brindisi, invece, può ancora ambire alla semifinale della rassegna tricolore, ma deve necessariamente vincere a Sorrento per riuscirci: fischio d’inizio allo stadio Italia previsto alle ore 16.
