Brividi, emozioni, la paura di non farcela e poi la grande gioia, domenica scorsa, per la vittoria ai rigori nello spareggio secco contro il Città di Gallipoli, giocato al “Vito Curlo” di Fasano, che ha spalancato al Manfredonia le porte della serie D, dopo cinque anni di attesa.
Grande gioia, anche nella serata di martedì, in occasione della festa al “Miramare” con i propri sostenitori. Tra i più acclamati proprio il presidente Di Benedetto, che la scorsa estate ha deciso con importanti investimenti di fare calcio sul Gargano con un unico obiettivo: riportare il Manfredonia sul palcoscenico nazionale. Missione compiuta.
Tra gli artefici principali della promozione in serie D c’è sicuramente Pasquale De Candia, a cui è riuscito il double campionato più Coppa Italia Dilettanti Puglia.
Il futuro del Manfedonia, dunque, sarà in serie D. Molto probabilmente sempre con Giuseppe Di Benedetto al timone della società. Tutto, a quanto pare, dipenderà dalla possibilità di avere a disposizione il “Miramare” sin dall’inizio della prossima stagione. Lo stadio, inutile nasconderlo, è fondamentale per raggiungere nuovi ambiziosi traguardi, anche quelli che portano al calcio professionistico.