Sono 17 i medici della provincia di Barletta-Andria-Trani, attualmente sospesi dalla professione perché non risultano in regola con l’obbligo vaccinale. Per altri 20 non vaccinati, le pratiche sono ancora da verificare. Questi i dati riferiti dal Presidente dell’Ordine dei Medici della Bat, Dino Delvecchio, relativamente ai provvedimenti presi in applicazione delle nuove procedure approvate con Decreto Legge nel novembre scorso, relativamente all’obbligo di vaccinazione anti Covid per gli iscritti.
Controlli sono in corso anche a Bari, dove altri 26 medici non in regola, sono stati sottoposta allo stesso provvedimento. Dei 53 professionisti sospesi nelle scorse settimane – fa sapere l’Ordine barese – solo in 3 hanno prodotto una certificazione valida. Quindi, ad oggi, sono 76 quelli sospesi dalla professione per mancata ottemperanza dell’obbligo vaccinale, dall’avvio delle procedure.
Su quasi 10.900 medici iscritti all’Ordine di Bari, al momento le posizioni sotto osservazione, perché non ancora in regola, rappresentano il 3,9% degli iscritti, contro una media nazionale del 7,2.
L’ordine ribadisce anche la fondamentale importanza della vaccinazione nella lotta al Covid-19, riportando i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità il 19 gennaio scorso.
L’efficacia del vaccino nel prevenire l’infezione è pari al 66,7% nei soggetti vaccinati con tre dosi, al 66% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 53% tra i 91 e 120 giorni, e infine al 34% oltre 120 giorni.
Il vaccino previene inoltre al 97,5% i casi di malattia severa nei soggetti con la terza dose, al 95% dei casi nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, al 93% tra 91 e 120 giorni, e all’89% dopo oltre 120 giorni.
Infine, il numero dei ricoveri per i non vaccinati risulta dodici volte più alto dei malati Covid con tre dosi, mentre è addirittura trenta volte più alto il tasso di mortalità.