Serrande abbassate con qualche ora d’anticipo nei giorni feriali, chiusura totale nel fine settimana e nuove regole sull’asporto: la Puglia si prepara ad una Pasqua all’insegna delle restrizioni anti Covid, per fermare l’avanzata della pandemia.
Il numero dei contagi resta altissimo, con la curva epidemiologica che non accenna ad abbassarsi e le strutture sanitarie sono ormai al collasso: superata da giorni la soglia critica fissata dal Ministero della Salute in merito ai ricoveri e Terapie Intensive che, nelle ultime 24 ore, hanno eguagliato il picco di posti letto occupati, raggiunto ad inizio dicembre 2020.
Dati per niente confortanti e così il colore rosso, con il quale è stata tinteggiata la fascia di rischio pugliese, potrebbe aver bisogno di tonalità più forti. Per questo, in vista delle festività pasquali, si pensa a nuove misure di contenimento più severe per fermare il Coronavirus.
Se n’è discusso ieri sera, nel corso di una riunione convocata d’urgenza dalla Regione, alla quale hanno preso parte rappresentanti dei Comuni, sindacati ed associazioni di categoria.
Una delle ipotesi tirate in ballo durante dell’incontro, è quella di una ordinanza regionale contenente ulteriori disposizioni, rispetto a quelle attualmente previste per la zona rossa.
Tra le possibili misure applicabili, la chiusura anticipata di tutte le attività commerciali alle ore 18, tranne che nel caso dei negozi che forniscono generi alimentari e altri prodotti essenziali, come ad esempio le farmacie. Chiusura totale delle attività per la domenica delle Palme e per l’intero fine settimana di Pasqua e Pasquetta, da sabato 3 a lunedì 5 aprile. Previste inoltre nuove raccomandazioni sul servizio di asporto e sul contingentamento degli ingressi nei supermercati. Nei giorni festivi potrebbe essere inoltre vietato recarsi nelle seconde case, mentre resterebbero confermate le funzioni religiose, sempre nel rispetto delle misure di distanziamento e con i fedeli che dovranno indossare rigorosamente la mascherina. Vietate invece le processioni.
La nuova ordinanza regionale potrebbe essere firmata dal presidente Michele Emiliano già nelle prossime ore.