Sono stati arrestati i responsabili dell’attentato dinamitardo avvenuto il 9 gennaio scorso ai danni del ristorante “Poseidon” di Foggia. Si tratta di due uomini di 45 e 16 anni, padre e figlio, vicini al capo clan del gruppo malavitoso foggiano Trisciuoglio-Prencipe-Tolonese.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile, su provvedimento della Dda di Bari.
La bomba, di tipo artigianale, era stata piazzata durante le ore notturne all’esterno del locale, in vico Ciancarella. A seguito dell’esplosione, il ristorante ha riportato danni alla saracinesca e agli arredi interni.
I responsabili sono stati identificati grazie ai filmati di alcune telecamere di sorveglianza pubbliche e private, che hanno immortalato i due nel momento in cui è stato posizionato l’ordigno ed il successivo tragitto percorso per tornare a casa.
Padre e figlio dovranno rispondere di detenzione e porto di materiale esplosivo e danneggiamento aggravato dal metodo mafioso. Il solo genitore è accusato anche di tentata estorsione.