Un branco di cani chiuso per l’intera notte all’interno di un parco cittadino. Un caso che sta facendo molto discutere ad Andria, e che porta nuovamente sotto i riflettori un problema di vecchia data, come quello del randagismo. L’episodio è accaduto tra sabato 19 e domenica 20 febbraio, quando sei cani di grossa taglia, che da giorni si aggiravano tra la zona Pip, via Ospedaletto e viale Aldo Moro, sono stati rinchiusi nel Parco Giovanni Paolo II, nel quartiere Europa.
L’intervento della Polizia Locale è scattato a seguito della segnalazione di una presunta aggressione ai danni di una ragazza, che stava portando a spasso il suo amico a 4 zampe. Quando gli agenti sono arrivati al Parco, hanno trovato il branco all’interno. Di fronte alla difficoltà di avvicinare gli i sei animali, hanno chiuso i cancelli, in attesa dell’intervento del personale della Asl che, domenica mattina, ha proceduto alla cattura e al loro trasferimento in un canile privato, dove sono stati sterilizzati.
Ma modalità di intervento alquanto “anomala”, ha suscitato qualche perplessità, circa i rischi connessi alla presenza dei randagi nel parco, dove spesso entrano ragazzini, scavalcando le inferriate, e dove è presente una colonia di gatti.
L’episodio ha riportato all’attenzione il fenomeno del randagismo, problema particolarmente sentito ad Andria, e per il quale si è ancora alla ricerca di soluzioni.