Il Tribunale di Trani ha condannato a 6 mesi di reclusione, con pena sospesa, il proprietario ed il legale rappresentante di un centro sportivo di Terlizzi, nella cui piscina, il 7 luglio 2017, annegò un bambino di 5 anni, Paolo Palmieri. I due sono stati ritenuti responsabili di omicidio colposo.
Condannato a 4 mesi, invece, l’ingegnere incaricato della direzione dei lavori nella struttura, accusato di falso ideologico. Assolti infine altri due imputati: la moglie del proprietario e il fratello maggiore della vittima, imputato per omessa vigilanza.
La pubblica accusa aveva chiesto condanne a pene comprese tra i 4 anni e i 18 mesi.
