Nasce in Puglia il primo centro di sperimentazione per la diagnosi precoce a singola molecola, in grado di rivoluzionare la diagnostica medica. È stato siglato l’accordo tra Regione Puglia, Università di Bari e Università di Brescia che sancisce l’inizio in Puglia di un percorso di studio e ricerca rivoluzionario nel campo della medicina precoce, che consente di diagnosticare un numero considerevole di patologie, come tumori, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative ed infezioni sia virali che batteriche, dall’analisi di campioni di facile reperimento (es. saliva) per l’individuazione anche di una singola molecola. L’obiettivo, dunque, è quello di fornire ai medici il vantaggio dell’attaccante contro una pletora di malattie progressive, riuscendo ad isolare in uno screening di massa i soggetti che sicuramente sono affetti da una patologia molto prima che i sintomi si palesino. Lo sviluppo di tecnologie abilitanti ad elevatissime prestazioni consentirebbe altresì il controllo di malattie infettive, contrastandone la diffusione, fatto questo di importanza strategica per la salute e il benessere dei cittadini e per la sostenibilità della spesa pubblica.