Politica

Il centrosinistra crolla, Decaro: “Il modello del PD va smantellato”. Emiliano: “Il PD in Puglia ha retto, necessario accordo con i 5S per il futuro”

Poche parole accompagnate da un sorriso amaro, alla richiesta di un commento sul risultato elettorale. Ampia invece e significativa l’analisi del voto che il sindaco di Bari Antonio Decaro ha affidato alla propria pagina Facebook. “Abbiamo perso”, l’espressione con cui il primo cittadino ha sottolineato, senza nemmeno provare a cercare complicate arrampicate sugli specchi, la debacle del Partito Democratico nelle elezioni che si sono celebrate domenica 25 settembre. Un’analisi, quella di una sconfitta senza appello per il centrosinistra, che parte da una convinzione: “è l’intero modello su cui il Pd si fonda che va smantellato, basta con i capi corrente che fanno e disfano le liste a propria immagine e somiglianza, basta con l’autoconservazione come unico scopo della politica.” Secondo Decaro, che evidenzia come il PD perda tutte le elezioni politiche dal 2008, mentre riesca ad affermarsi nelle amministrative, è anche il sintomo di come da un lato il Partito Democratico sia in grado di esprimere buoni amministratori a livello locale, dall’altro di quanto, a parere del sindaco di Bari, sia urgente ripensare la legge elettorale consentendo agli elettori di esprimere la propria preferenza nell’urna. Molto diversa la lettura offerta, invece, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Il quale, tramite un comunicato stampa, ha rimarcato come secondo lui le elezioni politiche siano state perse per l’incapacità di addivenire a un accordo elettorale che portasse PD e M5S a competere fianco a fianco in una coalizione che potesse sfidare il centrodestra. Emiliano, diversamente dal sindaco di Bari, ha infine sottolineato quanto, nonostante la sconfitta, il PD in Puglia abbia retto e, anzi, accresciuto il proprio consenso di oltre 3 punti percentuali rispetto alle politiche del 2018, insistendo nella sua personale convinzione che, per il futuro, sia necessario un apparentamento con i pentastellati a cui, secondo Emiliano, il PD è legato da “punti programmatici che hanno una impostazione progressista e democratica”.

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