Politica

Consiglio di Barletta, le opposizioni incalzano sul futuro della Barsa. Cannito: “Chiederò le dimissioni di Cianci”

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Barletta, dopo le elezioni politiche che avevano determinato una pausa dei lavori assembleari. Seduta aperta dalle domande di attualità indirizzate dalle opposizioni all’amministrazione del sindaco Cannito. Chiesti chiarimenti sui ritardi per l’assegnazione a nuovo gestore del servizio di refezione scolastica. Dalla giunta spiegano che il cambio del Rup ha rallentato le procedure e che il servizio verrà ad ogni modo proseguito sino al 31 dicembre dall’attuale assegnatario, la Dussman Service. Delucidazioni sollecitate anche sull’analisi artistica e finanziaria che, secondo delibera di giunta, il Comune avrebbe eseguito per la scelta degli attori che hanno preso parte alla rievocazione della Disfida. L’assessore alla Cultura, Oronzo Cilli, ha ribattuto che ogni decisione in questo ambito è stata delegata al direttore artistico della manifestazione, Francesco Gorgoglione. Capitolo Barsa: i consiglieri di opposizione hanno chiesto lumi sul futuro della municipalizzata, alla luce della detenzione agli arresti domiciliari dell’amministratore unico, Michele Cianci. Misura cautelare confermata anche dal Tribunale del Riesame. Lapidaria la risposta del sindaco Cannito.

INTERVENTO DEL SINDACO CANNITO

I consiglieri Doronzo e Diviccaro hanno invece redarguito l’amministrazione per la mancata partecipazione ad un Avviso Pubblico promosso dal Gal Daunofantino (di cui fa parte lo stesso Comune di Barletta) che avrebbe finanziato fino a 300.000€ progetti di rilancio di edifici pubblici storici in cui prevedere servizi aggregativi e culturali. “Un’occasione persa per i nostri giovani e per la valorizzazione del patrimonio cittadino” hanno sottolineato i due consiglieri di Coalizione Civica. Terminate le domande di attualità, si è passati alla votazione della composizione delle commissioni consiliari, così come concordata da maggioranza ed opposizione. Ratificata anche la delibera di giunta comunale del 5 agosto scorso con cui si è proceduto ad una variazione urgente del bilancio di previsione. Variazione che comprende l’ammissione a finanziamento PNRR dei lavori alla villa Bonelli, un contributo del Ministero della Cultura alla Biblioteca Comunale, lo stanziamento dei compensi (poi rimborsati) per due vigili urbani che quest’estate hanno prestato servizio nel comune di Margherita di Savoia e altre spese per far fronte alle richieste pervenute dagli uffici comunali. All’ordine del giorno anche la questione relativa alla Casa di Riposo “Regina Margherita”, chiusa dal 2015 per lavori di ristrutturazione e mai più riaperta, attualmente presieduta da Giuseppe Lionetti, nominato dalla Regione. E’ intenzione dell’amministrazione, così come ratificato dal consiglio di ieri, procedere all’individuazione dei 4 nuovi componenti del consiglio d’amministrazione tramite avviso pubblico. La nomina effettiva spetterà poi al consiglio comunale. La seduta si è conclusa con l’approvazione del bilancio consolidato 2021 ed il riconoscimento da parte della sola maggioranza di tre debiti fuori bilancio (per complessivi 7mila euro) derivanti da sentenze del giudice di pace.

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