Ad inizio agosto scorso fece particolarmente scalpore ad Andria l’atto vandalico, una cosiddetta bravata, al Monumento ai Caduti della città. Sulle colonne e sulle mura del luogo di ricordo costruito ed inaugurato nel 1930 nel Parco della Rimembranza, apparvero scritte con insulti ed oscenità di vario genere. Un gesto che fu immediatamente condannato dalle istituzioni cittadine. Dopo una settimana le scritte furono rimosse ma, come annunciato dal Sindaco Giovanna Bruno, c’era la ferma volontà di beccare gli autori per incontrarli, sanzionarli ma soprattutto carpire la natura di un gesto più stupido che significativo. E così è stato, dopo alcune settimane il gruppetto di giovanissimi autori del gesto è stato beccato e la Polizia Locale ha provveduto a sanzionarli. Nei giorni successivi, poi, hanno anche provveduto ad inviare una missiva di scuse alla città e qualche giorno fa c’è stato anche un incontro a Palazzo di Città che ci racconta direttamente il Sindaco Bruno.
Vedi anche
Scene da film sulla statale 89: commando assalta furgone blindato, tra auto in fiamme e strada cosparsa di chiodi
2 Gennaio 2025
Bomba davanti ad una palazzina ARCA a “San Valentino” ad Andria: non tornano in casa le 6 famiglie evacuate. «Gesto di violenza e prepotenza»
2 Gennaio 2025