È la prima risonanza magnetica 3 Tesla presente in una Asl della Regione Puglia, la più performante e tecnologicamente avanzata disponibile in ambito clinico. E’ operativa da qualche giorno a Barletta, nella unità operativa di Radiologia a valenza universitaria dell’Ospedale “Dimiccoli” diretta dal professor Giuseppe Guglielmi.
L’apparecchiatura ha un costo totale di oltre un milione di euro ed è stata acquistata dalla ASL BT, con una delibera del 2021 quando era direttore generale Alessandro Delle Donne, grazie a fondi POR Puglia. I lavori di riqualificazione dei luoghi necessari per ospitare la nuova apparecchiatura arrivata a Barletta il 23 novembre hanno avuto una durata complessiva di 90 giorni. Le caratteristiche tecniche di questa apparecchiatura consentono di ottenere i risultati migliori possibili in termini di qualità con una significativa riduzione della durata degli esami; infatti la risonanza magnetica 3 Tesla offre vantaggi notevoli dal punto di vista medico, tecnico e clinico per il paziente. Di estrema importanza resta comunque il ruolo dei tecnici di radiologia.
I tempi di lavoro previsti in fase di programmazione, spiegano dalla ASL, sono stati rispettati e l’attività di diagnosi non si è mai interrotta perché in questi mesi è stata attiva a Barletta una risonanza magnetica mobile che ha permesso di garantire sia il servizio al cittadino che di portare avanti i lavori strutturali necessari per ospitare la nuova apparecchiatura ma anche le complesse procedure di montaggio e la formazione di medici e tecnici di radiologia.