Viaggiavano a bordo di un’auto, portandosi dietro pistola, caricatore e cartucce. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Compagnia di Andria che, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto due cittadini canosini, di 20 e 60 anni, entrambi incensurati, con l’accusa di detenzione e porto di arma da fuoco e munizioni clandestine.
Le manette sono scattate nel corso di un servizio di pattugliamento effettuato lungo la strada provinciale 2, la ex statale 98, dove è stata individuata una macchina sospetta, modello Citroen C3, di colore grigio, con due persone a bordo.
Una volta intimato l’alt, l’uomo alla guida ha manifestato subito un ingiustificato stato di agitazione. Un comportamento che ha insospettito ulteriormente i militari, che hanno così deciso di procedere ad un controllo più approfondito del veicolo.
Sospetti che sono diventati certezze, quando i Carabinieri hanno trovato una pistola del calibro di 8 millimetri, alterata e perfettamente funzionante, accompagnata da caricatore monofilare e 5 cartucce, calibro 380, di provenienza clandestina.
L’arma è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare il suo eventuale utilizzo in recenti fatti di sangue o altre azioni criminose.
I due canosini sono stati dichiarati in arresto, misura convalidata poi dal Gip del Tribunale di Trani, che ha disposto nei loro confronti la custodia cautelare ai domiciliari.