È evaso dagli arresti domiciliari per rapinare un bar ma è stato bloccato dai Carabinieri prima che potesse fare ritorno a casa. È successo ad Andria, dove un 30enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato nei giorni scorsi, poco dopo aver messo a segno una rapina in una caffetteria di Corso Italia, nel quartiere Europa.
In base alla ricostruzione fornita dai militari della Compagnia di Andria, l’uomo, già ai domiciliari per altri reati, ha fatto irruzione nel locale, disarmato, aggredendo e minacciando il titolare dell’attività, per poi sottrarre dal registratore di cassa i pochi contanti presenti all’interno, circa 30 euro. Poi è fuggito, dileguandosi per le vie limitrofe, ma non ha fatto molta strada.
Dopo la chiamata al numero di emergenza, una pattuglia è arrivata sul posto, raccogliendo la testimonianza del proprietario. Fondamentali per la cattura del responsabile sono state le immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza del bar, grazie alle quali i Carabinieri hanno subito riconosciuto il rapinatore, mettendosi immediatamente sulle sue tracce.
L’uomo è stato rintracciato pochi minuti più tardi, mentre cercava di raggiungere la sua abitazione. Bloccato e dichiarato in arresto, poi convalidato dal Gip del Tribunale di Trani, per lui si sono aperte le porte del carcere. È accusato dei reati di rapina ed evasione.
