Attualità

No all’obbligo vaccinale: ad Andria quattro plessi scolastici restano chiusi per lo sciopero del personale ATA

“Contro ogni obbligo vaccinale”. È questo lo slogan comparso su alcuni lenzuoli, esposti questa mattina all’esterno di quattro plessi scolastici della città di Andria. Il simbolo di una protesta organizzata del personale ATA in servizio negli istituti “Carella”, “Verdi”, “Cafaro” e “Massaro”, i cui alunni oggi sono rimasti fuori dai cancelli per via dello sciopero indetto dagli operatori scolastici.

L’astensione è stata organizzata, a livello nazionale, dalle sigle sindacali FISI e USB per accendere i riflettori su alcuni temi che stanno particolarmente a cuore alla categoria. Innanzitutto la questione “vaccinazioni” ed il reintegro del personale radiato o sospeso per non aver ottemperato agli obblighi vaccinali, durante la pandemia di Covid.

Ad essere contestato è, in particolare, il cosiddetto PNPV, il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, approvato dal governo Meloni, accusato di ripetere quelle stesse politiche di obbligo vaccinale, a causa delle quali molti lavoratori sono stati esclusi dal proprio impiego o costretti a pagare sanzioni. Ma i motivi alla base della protesta sono anche altri.

INTERVISTE:

Luciana Rella – Collaboratrice scolastica Personale ATA

Antonio Ricatti – Collaboratore scolastico Personale ATA

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