In attesa di definire la guida tecnica per la stagione 2023/24, con l’incontro tra Michele Mignani e il direttore sportivo Ciro Polito che potrebbe sigillare il percorso congiunto di allenatore e società, già blindato da un contratto valido per altri 12 mesi, in casa Bari è tempo di guardare alla prossima annata, ormai alle porte. Il percorso nei playoff con l’approdo in finale ha fatto sì che Di Cesare – sotto contratto fino al 2024 ma il capitano dovrà decidere se proseguire con il calcio giocato o meno – e compagni andassero in campo fino all’11 giugno, rendendo di fatto estenuante una stagione avviata il 31 luglio del 2022 con il 3-0 di Coppa Italia contro il Padova e riducendo non di poco il periodo di ferie e di programmazione per gli addetti ai lavori. Così, con 12 giocatori a fine legame contrattuale il 30 giugno tra ritorni alla base per fine prestito e volti in scadenza, è tempo di individuare anche i pilastri che saranno legati ai colori biancorossi da contratto per un altro anno o anche di più.
L’elenco lo guidano Elia Caprile, Walid Cheddira e Mehdi Dorval. I primi due, pezzi pregiati del mercato, sono sotto contratto fino al 2025, mentre il terzino franco-algerino ha prolungato l’accordo fino al 2026 e si candida tra i titolari della prossima stagione dopo l’apprendistato di quest’anno. Ha ancora tre anni di contratto Gregorio Morachioli, sondato anche di club di A dopo aver preso l’ascensore biancorosso in direzione Serie B a fine gennaio. Un altro anno di contratto con prolungamento possibile ce l’ha Francesco Vicari: il difensore romano è stato il più impiegato in stagione tra i giocatori di movimento con 3343 minuti all’attivo. A meno di 200 minuti di distanza a quota 3170 c’è Mattia Maita: il centrocampista messinese, sondato dal Palermo, è il papabile capitan futuro del Bari e ha un altro anno di contratto, alla pari di Raffaele Maiello, collega di reparto e settimo in stagione per minuti accumulati, 2624. A completare l’elenco dei giocatori che hanno fatto parte della cavalcata 2022/23 e saranno ancora sotto contratto oltre il 30 giugno ci sono il secondo portiere Gigi Frattali, il terzino sinistro Giacomo Ricci, i difensori Zan Zuzek, Emmanuele Matino e Matteo Bosisio, i centrocampisti Nicola Bellomo e Ahmad Benali e l’attaccante francese Aurelien Scheidler, acquisto più oneroso dell’era De Laurentiis a Bari ma capace di colpire solo tre volte i portieri avversari senza diradare i dubbi sul suo rendimento e sulla sua adattabilità nel calcio italiano. 16 nomi, 16 destini. Senza tener conto dei rientri da prestito – da D’Errico a Simeri, quasi tutti sembrano di passaggio verso nuovi lidi – è da alcuni di questi nomi che prenderà il via il Bari del futuro.
