Priorità assoluta agli aspetti societari. L’auspicio principale è quello di creare basi solide per garantire un futuro al Gravina più sereno degli ultimi anni. Poi si ragionerà anche sugli aspetti tecnici e… sul tecnico. Di sicuro a Raimondo Catalano non dispiacerebbe affatto dar seguito all’eccellente lavoro svolto nel segmento conclusivo dell’ultima stagione. È arrivato al timone dei murgiani in una situazione complicatissima e ha condotto, con una clamorosa rimonta, la squadra alla salvezza vincendo il playout contro il Molfetta.
Da indiscrezioni che circolano, intanto, proseguono le interlocuzioni tra il direttore generale Pino Costantiello e gli imprenditori interessati ad un eventuale allargamento dell’attuale base societaria. Al momento, però, la fumata è stata al massimo grigia. Più passano i giorni, però, più cresce il rischio di disperdere l’entusiasmo che si era ricreato attorno alla squadra nell’ultima parte di campionato. Ma quello si può ricostruire facilmente.
I tifosi del Gravina attendono novità già entro la fine di questa settimana. Poi si comincerà a ragionare sulla panchina: Raimondo Catalano resta una valida opzione, Pasquale De Candia è un profilo sempre gradito al “Vicino”. E poi c’è Fabio Moscelli, indiziato numero uno a ricoprire l’incarico di uomo-mercato e che ha lavorato con entrambi i tecnici in passato.