Sarà conferito lunedì 10 luglio l’incarico per l’autopsia sul cadavere del bimbo di 6 anni, morto due giorni fa su una spiaggia del litorale di Margherita di Savoia. L’esame autoptico, che verrà eseguito dal direttore dell’Istituto di Medicina Legale di Foggia, Luigi Cipolloni, servirà a fare luce sulle cause del decesso del piccolo, che si sarebbe sentito male mentre era al mare con altri bambini, che con lui facevano parte di una colonia estiva.
In base a quanto emerso, il bimbo, nato a Cerignola ma residente a Canosa di Puglia, stava giocando nello specchio d’acqua antistante il lido “Paradiso dei Giovani”, a pochi passi dalla battigia, quando si è improvvisamente accasciato, perdendo conoscenza.
I primi a soccorrerlo sono stati i bagnini dello stabilimento balneare e i responsabili del gruppo, che hanno poi chiamato il 118. Gli operatori sanitari hanno cercato a lungo di rianimare il piccolo, praticandogli un massaggio cardiaco, ma senza successo. Inutile anche l’intervento di un equipaggio dell’elisoccorso, arrivato da Foggia: per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Una tragedia sulla quale stanno indagando i Carabinieri e gli uomini della Guardia Costiera, coordinati dalla Procura di Foggia, che potrebbe aprire un fascicolo d’inchiesta, per il reato di omicidio colposo per mancata vigilanza su minore.
Relativamente alle cause che hanno portato alla morte del piccolo, al momento non è esclusa nessuna ipotesi: da quella del malore improvviso a quella della cardiopatia congenita mai diagnosticata.
