Imbattibile. Impeccabile in fase difensiva. Capace di non subire reti da tre partite. Ma ancora costretto a rimandare l’appuntamento con il ritorno al successo nel campionato di Serie C. È il Cerignola di Ivan Tisci, al terzo 0-0 consecutivo, quello di domenica sera al “Monterisi” contro il Benevento, al quarto pareggio di fila e alla sesta “ics” (più una vittoria) in sette partite giocate. Certo, il risultato ottenuto contro il collettivo sannita, probabilmente il più forte e quotato del girone C, non può essere disprezzato.
Sta mancando la finalizzazione al Cerignola. Manca il gol da quattro partite ufficiali, gara di Coppa Italia a Torre del Greco compresa. L’ultima rete è questa: l’autogol di Dini contro il Crotone dello scorso 21 settembre. Gli ultimi centri di calciatori ofantini sono quelli del 3-1 con il Brindisi di D’Andrea, D’Ausilio e Ghisolfi. Malcore è fermo a quota tre dalla seconda giornata, dopo la doppietta all’esordio con il Messina e la rete di Sorrento.
Ha un parco attaccanti importante a sua disposizione, Tisci. Che domenica, con il Benevento, ha schierato per la prima volta dall’inizio Franco Sosa.
Imbattibile. Invalicabile. Insuperabile. Ora però al Cerignola servono anche e soprattutto i tre punti. Possibilmente già sabato nell’anticipo contro la cenerentola Monterosi: fischio d’inizio al “Bonolis” di Teramo previsto alle ore 14. I laziali hanno perso le ultime quattro, hanno due soli punti in classifica e non hanno mai vinto in questo campionato. Occasione, insomma, che merita di essere sfruttata.