Un arresto avvenuto quasi per caso, ma di fatto un nuovo colpo alla rete di spacciatori operativa nella città di Molfetta. I carabinieri hanno arrestato un giovane, di 21 anni, sorpreso dai militari mentre erano impegnati in alcune attività di polizia in una abitazione di via Magenta. Erano nel portone dell’edificio quando ad un certo punto hanno notato il giovane salire le scale. Il 21enne alla vista di carabinieri si è subito fermato e ha tentato di fuggire ma è stato comunque fermato dai militari e subito perquisito. Aveva con sé alcune dosi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare nella casa del 21enne ha permesso ai carabinieri di trovare e sequestrare altre dosi di cocaina, alcune di marijuana, soldi in contanti per un totale di 3mila euro e del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Per il giovane molfettese, incensurato, è scattato dunque l’arresto. La misura cautelare è stata convalidata dal gip che ne ha disposto il trasferimento nel carcere di Trani.
L’arresto del giovane segue quello del 50enne, gravato da precedenti, arrestato poche ore prima sempre a Molfetta. L’uomo, secondo l’attività investigativa dei militari, spacciava cocaina nascondendo la droga in alcune zone di campagna attorno all’area archeologica del “Pulo”, dove sono state trovate ben 170 dosi di polvere bianca, 70 grammi in totale, che sul mercato illecito dello spaccio avrebbero fruttato circa 5mila euro. Anche per il 50enne si sono aperte le porte del carcere di Trani.