Mancano meno di 24 ore alla riapertura di via Andria, arteria stradale di Barletta interessata da cinque anni dai lavori di superamento dei passaggi a livello e di realizzazione di due sottovia carrabili e pedonali. Domani il taglio del nastro di un’opera che permetterà finalmente di ricollegare centro e periferia della città sino ad oggi separati dalla ferrovia. Lavori infiniti, inaugurati nel febbraio 2019, che hanno dovuto scontare un iter lungo, travagliato e disseminato di problemi tecnici e progettuali. Secondo il cronoprogramma iniziale si sarebbero dovuti concludere il 25 giugno del 2021, termine poi slittato, a causa anche del periodo covid, al febbraio 2022. Ma il succedersi di imprevisti, sempre dietro l’angolo, hanno posticipato ancora la conclusione delle opere: la difficoltà nel mappare i sottoservizi, le operazioni di esproprio, la realizzazione di una nuova condotta idrica, i ritardi nelle forniture dei materiali. Tutto sembrava risolto con l’annuncio della nuova data di inaugurazione: il 28 maggio 2023 e invece ancora un differimento, causato anche dalle modifiche al progetto di illuminazione, prima al 30 novembre e dopo mille polemiche al 30 gennaio 2024. Cinque anni esatti per riaprire via Andria e consegnare alla città un’opera che rimane incompleta: ci vorrà almeno un altro mese per reperire le pompe di sollevamento e realizzare l’impianto che servirà a far defluire le acque meteoriche lungo le condotte ed evitare allagamenti. In caso di pioggia, dunque, il sottovia verrà chiuso al traffico. Un’ipotesi che non preoccupa il sindaco Cannito, confortato dai sistema di sicurezza ed allarme predisposti, ed intenzionato a non posticipare ancora la conclusione del cantiere per non incorrere in nuove polemiche. Nelle prossime ore gli ultimi sopralluoghi e la firma del verbale di consegna. Salvo sorprese dell’ultimo momento, la riapertura viene confermata per domani. Per l’altro sottovia carrabile e pedonale che invece si sta realizzando in via Vittorio Veneto, bisognerà attendere il mese di luglio.
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