La Puglia non è un paese per giovani. Si potrebbero racchiudere in questa affermazione i risultati dell’indagine, condotta da “Il Sole 24 ore”, relativa alla qualità della vita per fasce d’età (bambini, ragazzi ed anziani) nelle 107 province italiane.
I dati del rapporto 2024 sono stati presentati ieri, in anteprima, in occasione del Festival dell’Economia di Trento. Le classifiche misurano, in estrema sintesi, le risposte che i singoli territori offrono alle esigenze specifiche dei tre target generazionali, i servizi a loro destinati e le condizioni di vita e di salute. E i numeri, a riguardo, dipingono purtroppo un quadro poco lusinghiero della regione, soprattutto per ciò che riguarda i giovani.
In questa fascia, Taranto, Brindisi e Foggia sono tra le ultime cinque province italiane, con Taranto addirittura penultima davanti a Sud Sardegna. Agli ultimi posti anche la BAT (99esima su 107), Bari 93esima e Lecce 92esima. Ad avere un impatto negativo sui risultati di questa categoria, sarebbero le voci relative a numero di laureati, disoccupazione, imprenditorialità giovanile ma anche età del matrimonio e del primo parto.
La situazione migliora leggermente per quanto riguarda la categoria bambini. Ad essere posizionata meglio è la provincia di Lecce, 51esima. Segue Bari 71esima e Taranto 82esima. Due gradini più in basso troviamo Brindisi, subito a seguire la BAT 85esima, mentre ultima delle pugliesi è Foggia, che occupa il 90esimo posto. Ad influire, in questo caso, sono indicatori come edifici scolastici attrezzati, numero di pediatri ogni 1.000 abitanti, servizi comunali per l’infanzia e spazio abitativo, dove la BAT, da 105esima, sfiora l’ultimo posto in classifica. Bene invece l’indicatore relativo al numero degli edifici scolastici con palestra, che vede la sesta provincia prima in Puglia e addirittura terza in Italia.
Ma è nella fascia anziani che la Puglia riscuote i risultati migliori. Nella classifica nazionale meglio posizionata è Foggia, 14esima. Poi la BAT, 60esima, alla quale segue a ruota la provincia di Bari. 71esima Lecce, 75esima Taranto ed infine Brindisi al 83esimo posto. Tra i 12 indicatori presi in considerazione, la speranza di vita a 65 anni, utenti dei servizi sociali comunali, presenza di infermieri e geriatri e totale di persone sole, dove la sesta provincia è addirittura sul gradino più alto del podio in Italia per numero di anziani che continuano a vivere in famiglia.