La Regione Puglia ha confermato, per bocca del capo di gabinetto l’ing. Catalano, la disponibilità dei fondi necessari per completare le opere sulla SP2 che prevede l’accesso sicuro alla borgata di Montegrosso. E’ l’esito, importante, dell’audizione in V commissione regionale terminata attorno alle 15 e che ha visto l’intervento di tutti gli enti coinvolti a partire dalla Provincia BAT e dal Comune di Andria su richiesta dei consiglieri regionali Filippo Caracciolo e Grazia Di Bari. Un progetto che, difatto, farebbe tramontare l’ipotesi di una rotatoria definitiva come ipotizzato a maggio scorso in un’altra audizione sempre sullo stesso tema.
La somma di 13 milioni di euro, di cui 2 a carico della Provincia BAT, serviranno per opere idrogeologiche ed opere stradali sul ponte che attualmente dista circa un chilometro dall’attuale svincolo per la borgata. Saranno realizzate le complanari e due rotatorie per consentire un accesso in sicurezza, ma soprattutto, non sarà necessario modificare la categoria della strada che resterà extraurbana di tipo B.
Il nodo, tuttavia, resta quello dei tempi. Entro fine 2025 sarebbe al momento necessario chiudere il cantiere che da oltre un anno e mezzo è completato ma non è collaudato per la presenza della rotatoria provvisoria per l’accesso a raso. Una rotatoria che sia il comune di Andria che i consiglieri regionali oltre che dal comitato dei residenti di Montegrosso, hanno chiesto venga messa assolutamente in sicurezza. Negli ultimi due mesi è stato teatro di dieci incidenti stradali fortunatamente non mortali.
Dalla Provincia hanno assicurato questo obiettivo pensando già al superamento del progetto relativo ad una rotatoria definitiva considerata la notizia dello stanziamento del finanziamento regionale. Ora però serve accelerare al massimo le procedure considerando che si stanno concludendo le attività per la nomina di un nuovo direttore dei lavori (il precedente si è dimesso per problemi personali), l’ing. Fruscio dirigente dell’area lavori pubblici ha negli scorsi giorni ordinato la messa in sicurezza della rotatoria, ma parallelamente bisognerà metter mano al progetto di variante che andrà finalizzato per essere poi messo a bando. La commissione regionale dovrebbe aggiornarsi tra un mese.