Salire sulle spalle di Giuseppe Sibilli. È un esercizio che il Bari ha mandato a memoria nella scorsa stagione e che nel fine settimana tornerà di moda, complice un attacco in emergenza. Andrija Novakovich resterà fuori dai giochi per almeno un mese e Kevin Lasagna è in forte dubbio a causa di un problema al polpaccio. Con Andrea Favilli tornato in gruppo dopo più di tre settimane di stop, le scelte di Moreno Longo sembrano indirizzate sul 28enne campano accanto a Falletti. Un attacco mobile, fatto di piedi buoni e che sacrificherebbe fisicità e presenza negli ultimi 16 metri. La necessità resta quella di migliorare i numeri dell’undicesimo attacco del campionato di B, quello biancorosso, a fronte della seconda miglior difesa del torneo tra i guantoni di Radunovic. Nunzio Lella, centrocampista chiamato a riempire l’area di rigore, commenta così.
Numeri da rendere maggiormente soddisfacenti: un concetto che coinvolge anche Sibilli. In stagione sin qui è fermo a un gol, quello su rigore al Cittadella, tre assist e 17 presenze, di cui 11 da titolare. L’anno scorso di questi tempi aveva segnato sette reti e servito due passaggi vincenti. Era al centro di un Bari che non sprofondava grazie a lui e Valerio Di Cesare, oggi è il tassello in grado di impreziosire il percorso di un gruppo capace di galleggiare in zona playoff ma che ha dei limiti: la capacità di performare in zona gol è uno di questi. Ad accompagnarlo alla sfida al Brescia ci sono le carezze di Moreno Longo nel postpartita di Reggio Emilia.
In ballottaggio per dare un contributo nel reparto avanzato ci sono anche Manzari e Bellomo. Pochi dubbi tra difesa e centrocampo. Pucino potrebbe tornare titolare, con Obaretin in panchina, mentre resta aperto il ballottaggio tra Vicari e Simic. A destra Favasuli prova a insidiare Oliveri.