Un cartello davanti alla porta in cui si invita a non disturbare con tanto di orario di apertura. E un’abitazione di via Francesco Crispi, a Foggia, che era diventata punto di ritrovo di numerosi tossicodipendenti che vi accedevano per acquistare dosi di sostanza stupefacente. Un continuo via-vai che ha spinto diversi cittadini della zona a segnalare il tutto ai Carabinieri, i quali facendo irruzione nell’abitazione e cogliendo l’occasione dell’apertura di una grata di ferro in occasione dell’uscita di un avventore, hanno arrestato 3 foggiani, tutti pregiudicati, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre, un 30enne condotto in carcere e altri due giovani di 20 e 23 anni sottoposti agli arresti domiciliari, erano organizzati in turni per permettere la presenza costante di almeno uno spacciatore all’interno dell’abitazione, fornita peraltro di 8 telecamere che riprendevano l’intero perimetro e consentivano di verificare gli avventori prima dell’ingresso. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati circa 60 grammi di marijuana, 140 di hashish e 6 grammi di cocaina, oltre a materiale di confezionamento, un teaser, un passamontagna e due pistole giocattolo. Settecento euro in contanti sono stati invece recuperati sul tetto di un’abitazione limitrofa dove erano stati lanciati al momento dell’ingresso dei militari. L’intero immobile adibito a piazza di spaccio è stato sottoposto a sequestro, identificati anche 6 assuntori di sostanze stupefacenti.
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