Sono diventate virali sul web le immagini di una telecamera di videosorveglianza che mostrano la violenta aggressione avvenuta a Barletta, sul corso principale della città, la mattina del 3 marzo. Il filmato, insieme alle testimonianze dei presenti alla scena, ha permesso alla polizia di ricostruire movente e dinamica del terribile pestaggio costato il ricovero in ospedale della vittima. E’ finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio Antonio Lanotte, responsabile di aver colpito prima con una mazza da baseball e poi con calci e pugni al volto, il 48enne Pietro Borraccino. Una vendetta, secondo gli inquirenti, per quanto accaduto la notte prima davanti ad una discoteca sul lungomare di Levante. Borraccino avrebbe investito con la sua auto la sorella di Lanotte, provocandole diverse lesioni, per poi fuggire senza prestare soccorso. Un incidente che ha provocato la reazione furiosa del fratello, deciso a farsi giustizia a colpi di mazza da baseball. Borraccino ha subito traumi al volto e alla testa guaribili in 10 giorni ed è ora ai domiciliari con l’accusa di omissione di soccorso. Migliaia i commenti al video che mostra il pestaggio finito sul web e sui social network. Emblematico come siano pochi quelli di solidarietà alla vittima, la maggior parte sono di vicinanza all’aggressore e alla sua scelta di farsi giustizia da sè.
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