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Arte in musica a Castel del Monte: giovani musicisti pugliesi si esibiscono per il maestro Riccardo Muti

Un omaggio in musica ai grandi compositori pugliesi, o che con la Puglia hanno mantenuto un legame profondo. È quello fatto ieri sera, nello splendido scenario di Castel del Monte, in occasione della visita del maestro Riccardo Muti, ad Andria per ricevere la cittadinanza onoraria da parte dell’amministrazione comunale.

Il cortile del maniero federiciano ha ospitato l’emozionante esibizione di alcuni giovani e talentuosi musicisti pugliesi, con la consulenza artistica della professoressa Sara Allegretta.

In scaletta, le opere di alcuni dei più importanti compositori nati in Puglia, come Saverio Mercadante, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello, per arrivate al maestro Nino Rota, pugliese di adozione e profondamente legato a questa regione, dove ha insegnato prima al Conservatorio di Taranto e poi a quello di Bari, e di cui ha ricoperto anche la carica di direttore. A lui sono inoltre dedicati il Conservatorio di Monopoli e l’auditorium del Conservatorio barese “Niccolò Piccinni”.

Di Rota la composizione della famosa Ballata “Castel del Monte” per corno e pianoforte, risalente al 1974, e riproposta ieri nel corso della serata musicale, che ha voluto anche celebrare il forte legame tra il maestro Muti ed il maniero di Federico II.

Il famoso direttore d’orchestra, ospite speciale dell’evento, ha offerto numerosi spunti interessanti durante l’intervento conclusivo della giornata a lui dedicata, come quando ha ricordato il celebre cantante andriese Farinelli e la sua rivalità con il bitontino Caffarelli.

Dura la critica nei confronti di questo Paese, incapace negli anni di proteggere e valorizzare i luoghi della tradizione musicale italiana, così come i suoi giovani artisti.

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