Era arrivata al Pronto Soccorso in condizioni molto critiche, con una grave infiammazione al rene, tanto da rendere necessaria l’asportazione. Adesso è fuori pericolo, grazie al tempestivo intervento dei medici del Policlinico e alla chirurgia robotica, usata per la prima volta su una paziente così piccola. È la storia a lieto fine che vede come protagonista una ragazzina di soli 14 anni, operata d’urgenza all’ospedale barese a causa di un grave problema alle vie urinarie.
Una malformazione congenita al rene, di cui la giovane e i suoi genitori non erano a conoscenza, aveva causato una gravissima infezione, compromettendo la funzione dell’organo.
Quanto la piccola si è presentata al “Giovanni XXIII” di Bari le sue condizioni di salute erano già molto delicate. Così i medici del reparto di Urologia hanno deciso di procedere con l’esportazione, senza però ricorrere alla tradizionale apertura addominale.
L’operazione è stata portata a termine mediante le braccia meccaniche di un robot chirurgico che, attraverso cinque piccole incisioni, hanno asportato il rene della 14enne. Un intervento effettuato per la prima volta al Policlinico su una paziente in età pediatrica.
La chirurgia robotica nasce infatti soprattutto per gli adulti ed il suo impiego su persone in giovane età è ancora in fase di studio e si applica solo in pochissimi centri specializzati in Italia. Ma grazie alla pluriennale esperienza dell’equipe di Urologia del Policlinico, è stato possibile far operare le braccia robotiche su un campo operatorio più piccolo.
L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito. L’organo malato è stato asportato con successo, senza lasciare grandi cicatrici, garantendo così una ripresa più veloce alla giovane paziente che, in tempi brevi, potrà finalmente fare ritorno a casa.