“San Nicola come simbolo di pace: abbiamo bisogno di un miracolo nella speranza che questa terribile guerra finisca presto. Chiediamo aiuto e supporto all’Europa”. Sono queste le paorle di Novytska Mariia Volodymyrivna, coordinatrice regionale per le pubbliche relazioni del Parlamento ucraino per i diritti umani, che ha incontrato a Bari, a Palazzo di Città, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e gli assessori comunali al Walfare e alla Cultura, Francesca Bottalico e Ines Pierucci. Un incontro per testimoniare la solidarietà della città di Bari al popolo ucraino, ha commentato Di Sciascio. Ad oggi sono più di cento i profughi ucraini arrivati a Bari, venti dei quali hanno chiesto accoglienza al Comune. L’amministrazione ha donato alla delegata del Parlamento di Kiev un’ampolla contenente la sacra manna di San Nicola e un libro sulla storia di Bari. La visita in Italia, nell’ambito di una missione organizzata dagli Stati Generali delle Donne in collaborazione con Future Food Institute, ha previsto due tappe, una a Bari e una a Milano. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Novytska Mariia Volodymyrivna – è incontrare le istituzioni europee e italiane per costruire un ponte fatto di pace e forte alleanza umana”.
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