Due giornate di confronto giuridico, pedagogico e culturale. Un’idea nata su impulso di alcuni studenti e studentesse dell’Università di Bari, che hanno deciso di affrontare il tema della violenza silente, declinata nei vari ambiti della vita quotidiana, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni su quelle forme di violenza, volontarie o involontarie, perpetrate soprattutto ai danni delle donne, senza tuttavia tralasciare il punto di vista maschile. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha promosso il ciclo di incontri “Prigionie d’ombra. Analisi, prevenzione e rimedi alla violenza silente”, un evento gratuito, aperto alla cittadinanza e in collaborazione con i Club per l’UNESCO di Bari, Bisceglie, Andria, Trani, Barletta, Taranto, Altamura, Ginosa, Otranto, Cassano delle Murge, Galatina e Grecia Salentina, Lucera, Cerignola, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari.