Cogliere l’enorme potenziale che ogni persona porta con sé tramite la propria diversità costituisce non soltanto una grande opportunità, ma anche un obiettivo imprescindibile per contribuire alla creazione di una società che sappia realmente accogliere, includere e rispettare l’unicità di tutti.
E’ il concetto-cardine espresso a più riprese nel corso del convegno “Diamo un calcio alla discriminazione”, promosso a Bisceglie dall’Asd Olimpiadi con il coordinamento del presidente Donato Di Liddo.
Una sfida quotidiana in cui lo sport svolge una funzione educativa fondamentale e diventa veicolo di aggregazione e di partecipazione, capace di aprire nuove prospettive culturali anche nei contesti sociali più difficili e dispersivi.
Tanti gli interventi autorevoli susseguitisi durante la serata da parte di professionisti che hanno affrontato la delicata tematica dal loro privilegiato punto di osservazione, a partire dal comandante Provinciale dei Carabinieri della Bat, Massiliano Galasso.
Particolarmente apprezzato anche l’intervento dello psicologo e psicoterapeuta Gianni Ferrucci. Nel corso del dibattito è stato riservato ampio spazio anche alla campagna “Allenati contro la Violenza”, con l’Asd Olimpiadi al fianco del Centro “Save” operante a Trani e Bisceglie.
L’incontro tenutosi a Salsello ha preceduto l’intenso weekend all’insegna del rispetto e del fair play organizzato in collaborazione con New Bisceglie Girls e Asd Amatrice 2016 presso il centro sportivo Olimpiadi. Sabato pomeriggio il torneo interregionale femminile riservato a giocatrici Under 13, mentre ieri mattina è stata la volta della kermesse maschile dedicata a Pulcini ed Esordienti. Non a caso, tutte le squadre partecipanti sono state premiate con le medesime coppe, al di là dei risultati maturati sul campo: il concetto di uguaglianza, specie tra i più piccoli, può affermarsi anche attraverso questi dettagli.