Riaperte al pubblico nell’aprile del 2022 a seguito di fondamentali interventi di messa in sicurezza e a distanza di oltre 10 anni dalla dolorosa chiusura, le Grotte di Santa Crocesaranno nuovamente al centro della tradizionale Sagra che si è sempre svolta dopo Ferragosto. L’edizione 2023 sarà la venticinquesima della serie e avrà luogo da mercoledì 16 a domenica 20. Visite guidate alle Grotte, degustazioni e animazione musicale e per bambini nel programma dell’evento promosso dal Gruppo Scout Bisceglie, guidato da Mimmo Rana, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Il via mercoledì, alle 21, con le danze popolari del gruppo Etnikantar. Giovedì, alle 18:30, un laboratorio di lavorazione dell’argilla per i più piccoli e alle 21 pizzica, tarantelle, balli popolari e ballfolk con I pizzicareddi.
Programma analogo venerdì con le attività di animazione dalle 18:30 a cura della ludoteca “Il ranocchio” e dalle 21 il concerto della cover di Renzo Arbore “Jamme band”. Sabato, invece, lo spettacolo per i piccini “La conta de lo cunto de li cunti” del gruppo Room to play e, ancora alle 21, show musicale con le cover di Alex Britti e gli allievi della Nuova Accademia Orfeo di Vanna Sasso. Gran finale domenica, alle 21, con una serata di danze popolari animata dal collettivo “U’aggighje de le revetole”.
L’accesso agli eventi è totalmente gratuito. Le visite alle Grotte, dalle 17 in poi, possono essere effettuate esclusivamente con scarpe chiuse. Le Grotte di Santa Croce si trovano lungo il tracciato della strada provinciale 85 che collega Bisceglie e Corato. Il sito di origine carsica, scoperto dall’archeologo Francesco Saverio Majellaro nel 1935, costituisce un’importante testimonianza della vita preistorica. Risale al 1955 la scoperta del femore di un uomo di Neanderthal, primo reperto del genere ritrovato in Italia, attualmente conservato all’istituto di paleontologia umana di Roma ma rivendicato dalla comunità biscegliese.