Un’altra “vittima” del caro bollette che sta facendo vacillare soprattutto i piccoli imprenditori. Emanuele Di Venosa, andriese, è titolare di un bar in via Jannuzzi, che si occupa principalmente di caffetteria. Dopo le ultime bollette ricevute ha preso la decisione sofferta: chiudere e vendere l’attività.
Le sue bollette sono triplicate, i margini di guadagno sono al limite. Emanuele ci racconta che alle sue spalle non ci sono debiti, e non ha alcuna intenzione di indebitarsi in futuro. Il covid è stata la prima stangata. Il caro bollette la mazzata finale. Il futuro, ora, è incerto.
Emanuele Di Venosa ci ha anche spiegato il suo punto di vista sulle proteste nate contro il caro bollette, che hanno visto nascere ad Andria un comitato spontaneo.
Insomma, bisogna fare di più. Intanto Emanuele tra pochi giorni saluterà per sempre la sua attività a pochi anni dall’inaugurazione.