Un po’ come i vestiti in maschera, i coriandoli ed i carri allegorici, sono dei veri propri simboli della festa più pazza dell’anno: il Carnevale. Parliamo dei famosi tenerelli. Al loro nome si lega ormai da oltre un secolo quello della Confetteria di Mucci Giovanni dal 1894, storica azienda andriese specializzata nella produzione di confetti e dragées. È qui che prendono forma queste mini delizie colorate, dal cuore di mandorla e nocciola e ricoperte di cioccolato. Un piccolo capolavoro di dolcezza entrato a far parte della cultura popolare.
Dalle origini antichissime, i confetti sono considerati portatori di ricchezza e prosperità. Per questo la loro immagine è legata ad una delle più antiche usanze andriesi: la “petresciata”, un portafortuna per le giovani coppie che stanno per convolare a nozze.
Passione, tradizione e qualità: le parole che descrivono alla perfezione la storia della Confetteria di Mucci Giovanni. Una storia di famiglia ma diversa da molte altre, perché si fonda su una rigorosa attenzione per le materie prime e sulla grande competenza di chi opera in azienda.
Un’equazione perfetta, il cui risultato finale è un prodotto di assoluta eccellenza, tanto da conquistare il prestigioso riconoscimento di migliori confetti d’Italia nella classifica del Gambero Rosso.
Tra le novità più golose di quest’anno, i Capricci Mucci.
Mini prelibatezze tutte da assaporare, non solo a Carnevale ma 365 giorni l’anno.
INTERVISTA:
Cristian Mucci – Marketing Manager “Mucci Giovanni dal 1894”



