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Foggia, la fuga di gas, l’esplosione e il crollo di una palazzina con 8 persone travolte dalle macerie: la città non dimentica le vittime di via delle Frasche

Il triste elenco delle 8 vite spezzate dall’esplosione, quella che provocò il crollo di una palazzina di via delle Frasche, ancora una volta nel cuore della notte, il 20 novembre del 2004, proprio come in viale Giotto pochi anni prima. In entrambe le occasioni la morte bussò nel sonno. In via delle Frasche, nella parte antica della città, otto persone furono travolte dalle macerie causate da una deflagrazione provocata da una fuga di gas. Ventuno anni dopo Foggia ha celebrato il loro ricordo, alla presenza delle autorità civili e militari e dei familiari di quelle vittime. Che oggi chiedono decoro per una piazza che, cerimonia a parte, si è trasformata in un centro di aggregazione giovanile dove soprattutto nelle ore serali è diventato complicato vivere per i residenti. Ancora più amara è la constatazione dei cari, per i quali quel luogo appartiene alla memoria ed è simbolo di dolore. Stamane la deposizione sul luogo della tragedia di una corona di alloro che ha preceduto momenti di preghiera e di silenzio in memoria di chi perse la propria vita sotto quelle macerie.

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