E’ stata la prima bambina palestinese a nascere nel villaggio arabo-israeliano di Neve Shalom, l’unica comunità mista dove ebrei e palestinesi si intrecciano quotidianamente fondando la loro convivenza sul dialogo e la cooperazione. Shireen Najjar, oggi 53enne, ha fatto tappa a Foggia, ospitata nella sede di Solidaunia, l’associazione foggiana di volontariato. La sua è una testimonianza di come una convivenza pacifica può essere possibile, una sorta di faro di speranza per mettere fine al genocidio.
Durante l’incontro sono state presentate anche alcune proposte, a cominciare dall’avvio di un programma Erasmus presso il villaggio e, soprattutto, la creazione di una scuola per la pace in Puglia. Un’idea che ha sorpreso ma ha immediatamente sposato Shireen.
INTERVISTA:
Shireen Najjar – Rappresentante Nave Shalom
