Ogni giorno accadono eventi imprevedibili e in luoghi difficili da raggiungere: questo rappresenta un grosso problema per chi fa informazione e vuole immagini esclusive nel più breve tempo possibile. Ma è altamente probabile che in quei luoghi ci sia qualcuno in possesso di uno smartphone. Far incontrare questa domanda e offerta è l’obiettivo WuvDay una nuova applicazione che si presenta come il marketplace dell’informazione. A realizzarla un giovane ingegnere di Andria, Giuseppe Carapellese.
È facile intuire le potenzialità di questa app: che non risiedono solo nella possibilità per gli editori di accedere a immagini di difficile reperimento, ricevendole con tutti i diritti connessi, e neanche solo nel fatto che chiunque possa monetizzare ciò che ha realizzato più o meno volontariamente: la tracciabilità dei luoghi, l’impossibilità di realizzare fake news e infine di riaccendere quel rapporto di fiducia tra utenti ed editori è il vero successo che si appresta a centrare questa nuova piattaforma.
Ed è per tutti questi motivi che la startup andriese è stata premiata dalla fondazione Italia -Usa in una cerimonia tenuta presso la Camera dei Deputati
Un riconoscimento che premia il talento, la caparbietà ma anche, in questo caso, una storia di famiglia che si tiene al passo con i tempi