Un fiume di gente, circa 10mila fedeli in silenziosa processione, per rinnovare un culto antichissimo e tra i più importanti per la Città di Andria. Si è rinnovata anche ieri e nonostante il cattivo tempo che ha tardato l’uscita, il rito della processione della Madonna dell’Altomare, la statua di Maria su di una barca, in un viaggio lunghissimo, terminato a sera tarda, e dal grande valore simbolico. Le migliaia di persone presenti all’uscita del simulacro dall’omonima chiesa cittadina, hanno sfidato la pioggia per attendere un momento tra i più attesi dell’anno.
L’olio donato da tutte le parrocchie per alimentare la fiamma della speranza, i fiori per tutti i voti dei fedeli devoti, le fiaccole per illuminare il percorso, i palloncini, gli ombrelli ed i colori che hanno accompagnato la pesante ed antica statua lignea della Madonna dell’Altomare. Una processione lunga oltre dieci chilometri e che è stato il culmine di celebrazioni durate giorni e partite, nello specifico, all’alba del martedì. Una circostanza insolita per una città che non ha il mare, una circostanza che però diventa chiara nel momento in cui si ripercorre la storia fatta di tradizione e di racconti di popolo.
Il culto per la cosiddetta Madonna dell’Altomare si perde nel tempo dal 1598 al 1656 con miracoli che si sono tramandati e che hanno permesso di far arrivare sia l’immagine, custodita all’interno del Santuario sorto dove c’era quella cisterna, che il suo culto. Proprio a metà seicento quella zona esterna della città di Andria fu trasformata in un vero e proprio lazzaretto a causa della peste che colpì Andria. Una donna continuò, tuttavia, a portare olio alla lampada che illuminava il quadro della Madonna. In una delle sue trasferte fuori città per rimpinguare la scorta di olio, la donna portò con se una bambina malata che per miracolo, si narra, guarì del tutto dalla peste. Storie, tradizioni, racconti e credenze, per un rito che si è poi cementato nel tempo grazie anche alla possibilità di culto ma soprattutto grazie anche all’impegno concreto dei fedeli. Ieri altro sforzo organizzativo importante.